Questo blog è nato quasi un anno fa, quindi molte cose di cui parlo riguardano questo lasso di tempo. Ci sono alcuni posti che naturalmente ho visitato negli anni e che meritano di essere messi su questo piccolo blog, uno di questi naturalmente è San Giorgi (non ho sbagliato è scritto nel nostro dialetto).
Una litografia di Edwar Lear che vi passò nel 1847 (tratta da "diari di viaggio in Calabria e nel Regno di Napoli"editori Riuniti) naturalmente chi ancora non lo ha letto corra a recuperane una copia.
Il piccolo borgo naturalmente non è immune dallo spopolamento nonostante la posizione incantevole e la bellezza.
Una vecchia foto che fa bella mostra in casa del mio caro amico Maurizio.
Quando capita salgo spesso a san Giorgio come per la festa della birra...
Una veduta in una giornata incantevole di un novembre di qualche anno fa.
Arco di San Giacomo XVI secolo
Palazzo Ambesi
Scale e scalette una palestra a cielo aperto che allunga la vita e mantiene la linea.
Panorama salendo verso il Castello
Il Castello
Maurizio fa strada
I muri ancora alti e possenti
Una delle camere interne
Veduta verso il paese
i monti della Limina
Maurizio...
Monumento ai caduti
Il passetto del Re...la via più stretta d'Italia.
Venditori sul corso
Uno dei cortili del Convento di San Domenico
Chiesa dell'Annunziata adiacente al convento.
Una mostra durante il natale
Il presepe dei piccoli
La corte di un Palazzo
Vista della piana al tramonto
Durante il Natale per il presepe è un luogo molto frequentato...
La festa medievale
Alcuni scatti del caro amico Maurizio