Locri Epizefiri

L'area archeologica dell'antica Locri Epizefiri attende ancora oggi di essere portata alla luce in modo completo, chissà quante cose ancora sono nascoste sotto terra e possono dirci ancora tanto. Facciamo il solito giro fotografico...un consiglio che vi posso dare è quello di andare (se riuscite a ritagliarvi un pò di tempo) in inverno vi è una luce diversa e pochi turisti.

L'area del tempio di Marasà uno dei primi luoghi indagati e portati alla luce

nonostante sia gennaio questi piccoli fiori sfidano il gelo del periodo

Centocamere il quartiere degli artigiani

Mura di cinta 

                                                                      una fornace

la casa dei leoni

Condojanni (rc)

Fino al 1811 comune autonomo, possiede i resti di un castello Normanno e numerose chiese, oggi conta poco meno di cento abitanti. Un borgo quasi fantasma conservato ancora benissimo

La minuscola tabella, è un giorno freddo di gennaio con vento di tramontana.

Prima di salire al castello entriamo nella chiesa principale dove troviamo le statue chiuse dentro degli armadi(saranno antifurto?) sul tetto della navata destra il martirio di San Sebastiano.

Iniziamo la salita verso il castello

 ogni tanto si vedono spuntare le case dell'altro lato

Una delle chiese purtroppo quasi diroccata, se mancano abitanti non vi sono anime da curare...

Panorama verso le rive dello Jonio

Finalmente dopo una ripida salita fatta al gelo conquistiamo il castello

Panorama all'ora del tramonto. E' ben conservato sembra incredibile sia quasi tutto disabitato, i vecchi abitanti sono sparsi per il modo America Australia e così via, un monumento allo spopolamento da studiare.

L'amore verso questa bimba è stato scritto anche sotto il calvario

Una foto ricordo non può mancare...ancora ricordo il freddo.

Scendiamo

in alcuni angoli capisci che ci vive qualcuno dagli oggetti come il mocho rosso sulla sinistra.

Un disegno temporaneo dovuto al tramonto...

anche se poco abitato i segni di quest'epoca invasa dal troppo e futile si vedono anche qua

Arrivederci...andate anche voi a vedere questo borgo perchè merita

Quadrivio tre maestre

Questa che vedete nella foto è la nuova rotatoria del quadrivio detto delle tre maestre, credo si chiami ufficialmente contrada nespolaro in comune di Rosarno. Negli anni settanta un tragico incidente pose fine alla vita di queste tre persone che erano appunto maestre... di più non so, non vi è una tabella una lapide nulla che ricordi il tragico evento sul posto. Sul web non riesco a trovare nulla ma se qualcuno mi può aiutare dobbiamo togliere dall'oblio e dall'indifferenza questo tragico evento e cercherò di farlo...

Ho un primo aggiornamento le maestre erano quattro l'anno dell'incidente è il 1975 grazie al mio amico Domenico Latino giornalista di Gazzetta del Sud