La cosa mi ha molto incuriosito essendo appassionato di quel ramo fotografico che riguarda l'abbandono, qualche giorno dopo mi sono recato per vedere di persona la cosa.
Il posto era come avevo visto ed immaginato un "magnifico" abbandono.
volevo saperne di più ma sul posto non vi era nessuno che mi poteva aiutare...solo una lapide in latino fuori la facciata...
non conoscendo il latino mi sono fatto tradurre il tutto da mio zio Salvatore Mermolia...scoprendo che il Marchese Francesco Ajossa padre della principessa Maria Ajossa Pignatelli di Monteroduni ( dal libro Incantesimo di Salvatore Mermolia) ne aveva fatto un restauro nel 1863...perchè nel frattempo ne era divenuto proprietario...ma non mi bastava tutto questo dovevo saperne di più...l'unico che mi veniva in mente che poteva saperne qualcosa era il Professore Rocco Liberti che tanto aveva scritto sulla nostra piana...
dopo averlo contattato... persona garbata e gentile mi inviava la documentazione a cui potevo attingere per placare la mia sete di sapere.
la prima cosa è la scoperta del proprietario e del nome esatto della Chiesa...
il Duca Giovan Battista II Spinelli...riporto testualmente da il libro Palmi di Rocco Liberti..." il 3 dicembre 1770, perciò, egli si recò o fece venire al palazzo il solito Soriano (notaio)...dettò le sue decisioni...alla cappella da erigersi sulla falsariga dell'altra (pietre negre) e da intestarsi alla S.ma Vergine Immacolata Concezione e delle Anime Abbandonate del Purgatorio... .
La Chiesa oggigiorno è sconsacrata (almeno credo) non so se il ministero dei beni culturali un giorno...magari possa fare qualcosa per salvare almeno in parte questo piccolo tesoro della nostra piana...
un ringraziamento particolare al Professore Rocco Liberti per la sua disponibilità e il suo amore verso questa terra che non tiene tutto per se ma lo dona a tutti noi...