Si è concluso a Gioia Tauro con la direzione artistica di Jonas Carpignano noto regista americano ormai gioiese d'adozione il Gioia Film Fest. Organizzato dagli amici di Gioia3.0 è stato l'unico evento culturale è di spessore dell'estate gioiese, il che non è poco per una cittadina che sta attraversando un momento critico dovuto al commissariamento del comune e al conseguente dissesto dello stesso. Ma torniamo al festival che propone film in lingua originale (sottotitolati) e che non passano dal famoso circuito Hollywoodiano ma da quei festival come il sundance dove secondo me si fa il vero cinema anche oggi. Il tutto si svolge con dei ricchi aperitivi a palazzo Baldari (offerti dai generosi sponsor) dove con la meravigliosa vista sul golfo dominato dalle isole Eolie e dalla Sicilia si ha un anteprima cinematografica offerta dalla natura. La visione dei film si fa all'aperto nella centrale piazza Silipigni che si tenta di fare tornare cuore pulsante anche della nuova Gioia Tauro.
L'ingresso del centro storico Gioiese dominato dai suoi palazzi storici.
Jonas durante un intervista ad una tv regionale
uno dei ricchi buffet
Il pubblico durante l'aperitivo
uno dei tramonti sul golfo
Jonas con alcuni attori dei suoi film
Sempre Jonas e Francesca Loiacono mentre aprono ufficialmente il Festival
il numeroso pubblico aspetta la proiezione
uno degli incontri con i registi presenti al Film Fest
Direttamente da Melbourne i registi Ariel Kleiman e Sarah Cyngler
Piazza Silipigni prima delle proiezioni
uno dei tramonti con vista sulle isole
Maurizio Galluccio presidente di Gioia3.0
Lucio Rodinò del direttivo Gioia3.0 e Galluccio
foto ricordo con organizzatori del festival e registi.
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