I "viaggi" fotografici di Antonio Riefolo: febbraio 2018

martedì 27 febbraio 2018

Case di Gioia Tauro

Ci sono alcune case che amo in particolare per la loro bellezza e per la loro storia e non per ultimo per alcuni ricordi personali. Alcune di queste per gli alti e i bassi della vita non sono in ottime condizioni, peccato che non vi sia una legge che tuteli anche queste cose... a volte in Italia tuteliamo cose assurde per altro ci vorrà del tempo e nuove generazioni perchè si capiscano certe cose. Ma iniziamo...

Villa Cordopatri fotografata alla fine di gennaio nel 2011 sulla destra inglobata vi è la cappella di Sant'Antonio

Villa Musco al centro di Gioia, mi scuso se alcune foto sono in bianco e nero ma io scatto direttamente cosi e non realizzo in post produzione.

Casa Anastasio nel cuore di villaponsio storico quartiere gioiese.

Un altra casina sempre nella stessa via... .

La casina di Flora mia cara amica, mi fermavo sempre a parlare con lei una simpaticona.

Lo chalet Galeso prima del restauro...

Dopo il restauro, grazie ai signori Galeso che hanno restituito alla storia del paese questa piccola e deliziosa dimora.

La casina di Via Sarino Pugliese sempre chiusa e disabitata.

Casa Gianesini in piazza Marconi agli inizi del 1900 era un Albergo.

La veranda di casa Rossi.

Villino Mariuta meravigliosa anche nella sua decadenza.

Una casa storica di via Francesco Tripodi.

La casa dell'armatore Carmine Richichi.

P.s. se qualcuno per vari motivi personali non vuole che sia messa in questo post qualche foto mi può contattare in privato, in ogni caso le foto sono state fatte da pubbliche vie senza oltre passare alcun luogo privato.

sabato 24 febbraio 2018

Grotta di Sant'Elia speleota Melicuccà

Un giorno di ottobre del 2014 con Domenico e Walter decidemmo di fare un giro per vedere questo luogo mitico nascosto nel bosco di ulivi della piana di Gioia.

La strada corre all'interno del bosco

circondati dai colori accesi delle reti usate per la raccolta delle olive.

Si domina quasi tutta la piana da questi luoghi ameni.

Scendendo verso la grotta si vedono piccole opere di ingegneria fatte da anonimi contadini che poi forse non hanno perso troppo tempo sui libri ma sanno trovare delle soluzioni valide per superare la morfologia del territorio.

Un colpo al cuore...un tratto di binari rimasto intatto della vecchia linea Fcl.

La grotta come si presenta oggi, sicuramente diversa dai tempi in cui Sant'Elia viveva da eremita.

Graffiti lasciati dalle persone che negli anni sono passate da questo luogo, forse alcuni sono stati realizzati durante la guerra, credo fosse utilizzata come valido riparo.

Domenico e Walter discutono... .

Alcune lapidi.

L'acqua, della fonte considerata miracolosa,che gocciola dal soffitto roccioso della grotta sin dai tempi di Sant'Elia.

Alcuni luoghi esterni forse creati anche dall'uomo nei vari secoli.

I binari e una galleria attirano ancora la nostra attenzione.

Decidiamo di entrare nella galleria non è troppo lunga ed è bene illuminata dalla luce naturale.

Altra tappa l'ex casello di Melicuccà

Divenuto Chiesa per gli ortodossi all'epoca guidati da Padre Metodio.

All'intero di Melicuccà attira la mia attenzione questa piccola chiesetta affiancata ad un palazzone.

Nelle mie mani una cartolina della ex stazione di Melicuccà comprata in un mercatino anni prima. A vedere com'è adesso e quel treno sbuffante in cartolina vien solo da piangere.

Ancora altri scatti della ex stazione.

martedì 20 febbraio 2018

Festa Madonna di Portosalvo Gioia Tauro

L'otto settembre alla Marina il più grande e popoloso quartiere di Gioia Tauro si svolge la festa della Madonna di Portosalvo. Io l'ho seguita sempre anche con le mie foto.