Questo è lo squarcio provocato sui resti della villa negli anni sessanta del secolo scorso...grazie a loro è venuto fuori tutto il resto.
i mosaici a pochi passi dal mare ancora resistono, chissà quante feste meravigliose in quei saloni.
La tettoia ad un occhio poco attento potrebbe sembrare un pugno in un occhio ma è strettamente necessaria per preservare quello arrivato fino a noi.
La luce del tramonto comincia a piacermi rende gli scatti più interessanti ed aumenta la magia del luogo.
Il pubblico numeroso in questo pomeriggio di fine agosto è molto attento alle spiegazioni.
Mi faccio un selfie sui resti.
Antonio Crinò guida storico e Calabrese visionario come solo in questa terra si deve essere per credere ed affrontare tutto, una splendida sorpresa un nuovo amico se ci andate affidatevi a lui ed a Pepè Romeo.
Il sistema di riscaldamento
Il tramonto dentro la villa ancora mi rapisce
Lo scatto finale con la famiglia e mia sorella
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